Il modello si basa esclusivamente su dati misurati (almeno indifferenziata, organico e carta), sull’intero territorio comunale
Tutti i comportamenti monitorati sono rappresentati da un solo indicatore: la CO2
.
Sulla base del Piano Economico Finanziario del Comune, relativamente ad un anno zero, viene individuata per ogni utenza una baseline di valori attesi di produzione dei rifiuti.
Per la prima volta, grazie alla baseline, è possibile contabilizzare l’effetto della riduzione dei rifiuti da parte di un’utenza.
Ogni azione determina un impatto ambientale esprimibile in termini di CO2 prodotta od evitata.
Dallo studio di banche dati internazionali (USEPA, WRAP) sono calcolati i fattori di emissione per le principali azioni svolte dai cittadini nella gestione dei propri rifiuti
Si è individuato un indice sintetico, denominato Carbon WastePrint, che permette di sommare tutte le azioni dei cittadini in un unico valore ambientale, espresso in termini di CO2 prodotta od evitata